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Richiedei di Gussago, situazione sempre più preoccupante

I sindacati chiedono un'audizione in Regione dopo l'annuncio di ben 67 esuberi. Ronchi (Fp Cgil): «Stravolti i dati esposti in cabina di regia due mesi fa. La Regione sia soggetto attivo non solo a parole»


Al Richiedei di Gussago la situazione è sempre più preoccupante, dopo che il presidente della Fondazione ha annunciato l'esubero di ben 67 persone. «Stravolgendo in questo modo - afferma Stefano Ronchi della segreteria della Fp Cgil Brescia - i dati esposti in cabina di regia non più tardi di due mesi fa». Di qui la richiesta dei sindacati di categoria di «un'audizione congiunta delle commissioni Terza e Quarta della Regione Lombardia in merito alla drammatica situazione della Fondazione  Richiedei di Gussago». «La richiesta viene avanzata affinché la Regione non solo a parole sia soggetto attivo nella soluzione di questa vicenda - spiega Ronchi -. Il deficit individuato dalla azienda in circa 2.3 milioni di euro che si aprirebbe a seguito del trasferimento dei due reparti oggi appoggiati alla fondazione Richiedei metterebbe a rischio non solo l'occupazione ma il futuro della fondazione stessa, oberata da circa 19 milioni di debiti con le strutture di sua proprietà oramai ipotecate
dalle banche».

di seguito la richiesta di audizione fatta da Fp Cgil, Fp Cisl e Fpl Uil

Le scriventi oganizzazioni sindacali sono a chiedere l'audizione congiunta delle commissioni Terza e Quarta della Regione Lombardia in merito alla drammatica situazione della Fondazione  Richiedei di Gussago .

Dopo le proposte elaborate nella Cabina di Regia insediatasi  lo scorso autunno  presso la Ats di Brescia nella quale si è avuta la conferma da parte della Asst Spedali Civili di Brescia di trasferire i due reparti oggi presenti nella Fondazione Richiedei  presso gli ospedali di Gardone  Valtrompia e  di Montichiari a partire dal 31/03/2017 , il Presidente della Fondazione Richiedei ha comunicato nella giornata del 17/02/2017 alla commissione Sanità del comune di Gussago l'esubero di ben 67 lavoratori , non escludendo con il mancato introito ( 2,3 milioni ) derivante dal trasferimento dei due reparti decisioni occupazionali  ancora più drastiche nei confronti dei 380 lavoratori.

Per questi motivi chiediamo in tempi brevi l'audizione consapevoli  dell'attenzione da sempre dimostrata dalle due commissioni sia per la salvaguardia dei posti di lavoro che per la importanza della Fondazione Richiedei ,struttura   di eccellenza del territorio bresciano .

Riteniamo che la precaria situazione economica della Fondazione necessiti di uno sforzo congiunto  teso a scongiurare una situazione di Default della   struttura .

In attesa di un cortese riscontro , porgiamo cordiali saluti .

                  Segreteria Fp Cgil - Fp Cisl - Fpl Uil Brescia
                                 Ronchi Zorzi  Riccò

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