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Dal 2017 la quattordicesima mensilità sulle pensioni. Come funzionerà?

Aumenti degli importi e del numero dei beneficiari


Tra le novità più rilevanti che riguardano i pensionati contenute nella legge di Stabilità l’aumento della somma aggiuntiva (la cosiddetta “quattordicesima mensilità”). Dal 2017, saranno aumentate per chi ha un reddito mensile fino a 750 euro lordi. E le riceveranno per la prima volta anche tutti quelli che hanno un reddito mensile fino a 1.000 euro lordi. Cresceranno, dunque, sia gli importi corrisposti, sia la platea dei beneficiari che passa da 2,1  a 3,4 milioni di pensionati, circa 200 mila le pensioni coinvolte nel Bresciano. Un'importante misura previdenziale che favorisce i redditi più bassi agevolando chi ha più difficoltà.

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Nel dettaglio
La mensilità aggiuntiva è una somma commisurata agli anni di contribuzione versati e individuati in questi tre scaglioni: lavoratori dipendenti fino a 15 anni; da 15 a 25 anni; oltre i 25 anni; lavoratori autonomi: fino a 18 anni; da 18 a 28 anni; oltre i 28 anni.
A chi spetta
La somma aggiuntiva è un importo che viene erogato con la mensilità di luglio a coloro che compiono i 64 anni di età entro il 31 dicembre dell’anno di erogazione, e che, dal 1° gennaio del 2017, hanno un reddito non superiore a due volte il minimo (circa 1000 euro lordi mensili).
Gli importi
Per coloro che hanno un reddito fino a una volta e mezzo il trattamento minimo INPS (circa 750 euro lordi mensili), gli importi saranno :
fino a 15 anni contribuzione / fino a 18 per autonomi    437 euro
da 15 a 25 anni di contribuzione /18 – 28 per autonomi 546 euro
oltre i 25 anni di contribuzione /oltre i 28 per autonomi 655 euro

Per coloro che hanno un reddito tra una volta e mezza e due volte il trattamento minimo INPS (circa 1000 euro lordi mensili), gli importi saranno :
fino a 15 anni contribuzione / fino a 18 per autonomi      336 euro
da 15 a 25 anni di contribuzione / 18- 28 per autonomi    420 euro
oltre i 25 anni di contribuzione / oltre i 28 per autonomi  504 euro

Cosa fa la Cgil

L’aumento delle quattordicesime è stabilito dalla Legge di Bilancio e discende da quanto concordato tra Cgil, Cisl e Uil e governo attraverso il verbale sulla previdenza sottoscritto lo scorso 28 settembre.
Lo Spi, insieme alla Cgil, chiede da tempo, anche attraverso iniziative di mobilitazione, interventi sulle pensioni. È necessario sia dare risposte ai tanti anziani che vivono con redditi bassi che tutelare il potere d’acquisto delle pensioni che discendono da anni di lavoro e contributi, fortemente penalizzate in questi anni, anche a causa del blocco attuato nel biennio 2011- 2012 e delle sue conseguenze.
L’ aumento della quattordicesima è una misura positiva, che tiene conto, tra l’altro, dei contributi versati. Ora va affrontato il tema della rivalutazione delle pensioni.

Per saperne di più informati nelle nostre sedi!

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