Le assemblee in corso sul Contratto - che porteremo avanti anche dopo la pausa natalizia - stanno dando segnali inequivocabili: i lavoratori sono esausti e chiedono a gran voce lo sciopero (qui i dettagli della giornata del 13 gennaio), non soltanto per ciò che concerne le inaccettabili proposte aziendali, ma perché sono stanchi di una situazione lavorativa che deve assolutamente cambiare per ridare dignità al mondo del lavoro.
In questa tornata assembleare abbiamo registrato due novità molto positive: l’alta partecipazione alle stesse e l’interessamento dei giovani ai temi contrattuali. Sono proprio i giovani la sorpresa più bella di questi giorni; sui social e negli incontri con i lavoratori, stanno acquisendo il giusto protagonismo, chiedendoci di tutelare il loro futuro. Effettivamente le “novità” che le aziende propongono, ivi compresa la proposta di adeguamento della disciplina dell'apprendistato, rappresentano una modalità di gestione che, in futuro, potrebbe arrivare a togliere spazi importanti di vita personale.