Il 18 ottobre 2016 si è tenuta a Vicenza l’assemblea pubblica organizzata da Federconsumatori per tutti gli azionisti che si sono rivolti all'associazione.
In tale occasione si è data risposta alle notizie trapelate attraverso la stampa che darebbero come possibile un protocollo di conciliazione, elaborato da Banca Popolare di Vicenza e da sottoporre per la firma alle associazioni dei consumatori coinvolte nel caso, che prevede un risarcimento intorno al 10-15% del valore di ciascuna azione posseduta dal consumatore, da calcolarsi sul prezzo di acquisto.
Tale proposta per Federconsumatori risulta inaccettabile anche perché non andrebbe neppure a distinguere il merito sia sociale che giuridico di ciascun caso.
Ora è un momento particolarmente delicato poiché dobbiamo cercare di riuscire ad ottenere dalla banca la proposta più soddisfacente ed equa possibile per i nostri associati, che in molti casi si trovano ad avere perso tutti o buona parte dei loro risparmi.
Si partirà dunque a breve con le azioni giudiziarie per i casi più gravi ed evidenti. Inoltre la Consulta Giuridica Nazionale di Federconsumatori sta studiando la fattibilità della class action sulla base del provvedimento emesso il 6.09.2016 dall’Antitrust, che ha sanzionato per 4,5 milioni di euro la Banca di Vicenza per pratiche commerciali scorrette.
Al momento Federconsumatori, confermando il massimo impegno nel portare avanti le istanze degli associati, valuta che sia indispensabile continuare ad essere una massa critica unita e compatta, muovendosi tutti assieme per il raggiungimento di un obiettivo che per l’associazione resta la conciliazione, naturalmente a condizioni soddisfacenti per i soci.
Anticipiamo che Federconsumatori di Brescia organizzerà il 16 dicembre (ore 16, Camera del Lavoro, via Folonari 20 - Brescia) un'assemblea pubblica per aggiornare tutti gli associati sulle novità e per illustrare, grazie alla partecipazione dei legali della Consulta Giuridica Regionale della Federconsumatori, le azioni intraprese e quelle che verranno adottate nei prossimi mesi.