Il 20 ottobre si sono bruscamente interrotte a Milano le trattative per il rinnovo del contratto 2016-2019 del settore tessile - abbigliamento scaduto il 31 marzo 2016. Lo SMI Confindustria ha mostrato la sua indisponibilità a rivedere la sua posizione sul modello contrattuale: quello proposto dalla associazione degli imprenditori significa non anticipare più l'inflazione sulla base di previsioni, ma di pagarla ex post.
"Inaccettabile - dicono i segretari nazionali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil Stefania Pomante, Mario Siviero, Riccardo Marcelli - : se non si sgombra il tavolo è impossibile proseguire le trattative". Di conseguenza i sindacati hanno dichiarato immediatamente 8 ore di sciopero, di cui 4 a livello nazionale e 4 a livello territoriale. per approfondire
IL RINNOVO DEL CONTRATTO RIGUARDA 420 MILA ADDETTI
Tessile, indette otto ore di sciopero