12 ottobre 2016 - Una nuova intesa, che scongiura temporaneamente i licenziamenti: è l'accordo sindacale individuale - ex articoli 410 e 411 del Codice di procedura civile -, come spiega la Fiom di Brescia, cui hanno aderito i lavoratori della fabbrica di via Bologna (151 quelli in carico) della Stefana spa in concordato preventivo: prevede il ricorso alla aspettativa non retribuita fino a fine mese, con le modalità previste da quanto definito per i mesi di agosto e settembre scorsi, senza costi per la procedura concorsuale.Ancora una volta gli addetti, «in una condizione molto difficile - spiega una nota dei meccanici Cgil -, dimostrano che si possono mantenere le condizioni per trovare una soluzione anche per il sito di via Bologna, salvaguardando i posti di lavoro e le attività.

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