«Brescia dopo la crisi. Quale agenda urbana?». È il seminario internazionale promosso dalla Camera del Lavoro di Brescia in collaborazione con il Politecnico di Milano che si è tenuto venerdì 23 settembre (ore 15,30 - 18) nella sede dello Urban Center in via San Martino della Battaglia 18.
«Brescia non è una città ferma - ha osservato Oriella Savoldi della segreteria della Cgil di Brescia -, La sensazione tuttavia è che manchi una visione d'insieme capace di stimolare il riposizionamento strategico della nostra città nel prossimo futuro, riscattandola dalla crisi e dalle sacche di inerzia che pure ci sono, all'interno di un ripensato rapporto fra pubblico e privato. Le aree svuotate o dismesse da più tempo rappresentano una enorme quantità di spazi quali risorse da riutilizzare e rimettere a reddito; una occasione per identificare opportunità di sviluppo e innovazione territoriale attraverso un modificato approccio alla gestione e pianificazione delle città, non tutto schiacciato sull'ottimizzazione della rendita fondiaria» (qui l'introduzione completa). Di qui la necessità di sperimentare nuove strade, ispirandosi anche ad alcune delle esperienze più significative in ambito europeo. Nella prima parte del seminario i docenti del Politecnico Stefano Di Vita (qui la sintesi dell'intervento), Andrea Rolando (qui la sintesi) e Gabriele Pasqui (qui la sintesi) hanno illustrato la metamorfosi di Brescia, gli aspetti problematici, le opportunità di sviluppo e crescita in ambito territoriale. Nella seconda parte del seminario - grazie ai contributi di Fabrizia Berlingieri (università di Delft - qui la sintesi), Gherard Seltmann (Gse Project) e Jo Coenen (università di Eindhoven) - sono state invece condivise alcune preziose esperienze di rigenerazione ambientale ed economica che hanno interessato un'area dell'Olanda e la zona della Ruhr in Germania.
Alle 17.20, a conclusione della giornata e prendendo spunto dalle sollecitazioni della prima parte del seminario, si è tenuta la tavola rotonda tra Michela Tiboni (assessore all'urbanistica Comune di Brescia), Paolo Streparava (vice presidente dell'Area Sviluppo di Impresa, Innovazione ed Economia dell'Aib), Massimo Deldossi (Collegio dei Costruttori Edili di Brescia), Giovanni Marelli (presidente di Atelier Europeo) e Paolo Vitale (Legambiente Lombardia). Le conclusioni della giornata sono state affidate al segretario generale della Camera del Lavoro di Brescia Damiano Galletti.
