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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

«SETTORE ALLO SBANDO»

Operaio morto a Piacenza, volantinaggi e presidi informativi della Filt Cgil sulle condizioni di lavoro nella logistica


16 settembre 2016 - La morte di Abdesselem El Danaf è una tragedia carica di responsabilità.
Da anni denunciamo le condizioni di un settore in cui illegalità e logica del massimo profitto costringono i lavoratori a condizioni di lavoro inammissibili per un paese moderno.
Uno stato della Logistica che ha delle responsabilità in capo alle aziende, che consentono appalti e subappalti scaricando i costi unicamente sul Lavoro e sulla sicurezza dei lavoratori, e delle istituzioni assenti nel presidio del territorio e della legalità.

Dopo la morte del lavoratore a Piacenza la Filt Cgil di Brescia oggi si è mobilitata nei centri principali della logistica di Brescia, a partire dall’Ortomercato per arrivare alla  Coop Service di Rezzato, con i lavoratori che sono usciti davanti ai cancelli a manifestare e volantinare contro questa situazione che lede ogni giorno la dignità dei lavoratori della logistica.

Nei prossimi giorni costruiremo assieme alle altre organizzazioni confederali uno sciopero regionale del settore ed una richiesta di immediato incontro alla Regione Lombardia e alle Prefetture sullo stato della Logistica della nostra regione.

Filt Cgil

«Quanto avvenuto - osserva la Filt Cgil in una nota - rappresenta l’ennesimo campanello di allarme, indicatore di un Settore, quello della Logistica e dell’Autotrasporto, allo sbando.
Un Settore composto da enormi interessi economici e da grosse Aziende che nascondono dietro i loro noti marchi una galassia di finte cooperative, appalti e sub appalti.
Una filiera interminabile all’interno della quale lo sfruttamento dei lavoratori, gli insostenibili ritmi di lavoro, i Contratti pirata e il precariato la fanno da padroni.
Migliaia di metri quadrati di capannoni e magazzini, centinaia di camion e furgoni dentro i quali le logiche di profitto e le “regole del mercato” schiacciano i lavoratori, privandoli della dignità e tramutandoli in numeri o peggio in oggetti da spremere e da gettare quando non sono più “produttivi”.
Da anni la Filt Cgil denuncia lo stato del Settore e la diffusa illegalità e deregolamentazione che lo caratterizza, registrando però una generale sottovalutazione o peggio indifferenza da parte della Politica e delle Istituzioni.
Il tempo sta per scadere, il mondo della Logistica e del Trasporto delle Merci si sta sempre più tramutando in una polveriera pronta ad esplodere.
E’ necessario un deciso intervento e presa di coscienza da parte di tutti i soggetti Istituzionali che possono contribuire a rendere obbligatorio ed esigibile un sistema di regole chiare, partendo dal rispetto del Contratto Nazionale di Lavoro e delle Leggi in materia di Orari di Lavoro e Salute e Sicurezza che vengono puntualmente violate e aggirate, senza che ci sia più bisogno di dover ricorrere a forme di lotta che mettono a rischio l'incolumità stessa di chi lavora.
E’ allarmante che nel nostro Paese le politiche del lavoro siano sempre più orientate verso la flessibilità e il precariato, denotando un totale scollamento dalla realtà lavorativa e dalle centinaia di migliaia di lavoratori “nascosti” nelle catene di appalti della Logistica, del Facchinaggio, della Grande distribuzione Organizzata, delle Pulizie civili e industriali ecc...
La Filt Cgil continuerà a denunciare le irregolarità e lo sfruttamento e a tutelare e organizzare i lavoratori, sempre dalla parte di chi lavora e di chi lotta per i propri diritti e la propria dignità.
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza alla famiglia di Abdesselem El Danaf nella convinzione che la sua voce farà eco a tutti i lavoratori che chiedono regole, rispetto e salari dignitosi.

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