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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

LA NOTA DEI SINDACATI AGRICOLI DI CGIL CISL UIL

Vendemmia, lavoratore morto per un malore. Sindacati: «Ritmi sempre più pesanti»


15 settembre 2016 - Aveva 66 anni il rumeno morto lunedì al Civile dopo il malore che giovedì scorso lo aveva colpito mentre, con altri connazionali reclutati da una cooperativa rumena, era al lavoro in una vigna di Erbusco. Complici le bizze del tempo e l'estate che solo oggi dovrebbe congedarsi, la vendemmia in Franciacorta prosegue per le ultime battute con temperature che negli ultimi dieci giorni hanno spesso superato i 30 gradi. Caldo torrido e afa fuori stagione stanno insomma rendendo molto difficoltose e sfiancanti le condizioni in cui sono costretti a operare gli addetti alla raccolta dell'uva, molti dei quali arrivano ogni anno nel bresciano dall'Est Europa.DA QUI L'ALLARME lanciato ieri dai sindacati: Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil ritengono che il malore che ha provocato la morte per infarto dell'operaio, ricoverato in ospedale giovedì e deceduto pochi giorni dopo, possa essere la diretta conseguenza di «ritmi di lavoro sempre più pesanti». I sindacati dei lavoratori agricoli di Brescia, dopo il tragico episodio accaduto sulle colline di Erbusco, hanno precisato in una nota congiunta: «Temperature elevate, carichi di lavoro sempre maggiori e una pressante richiesta di ritmi sempre più veloci, rendono il lavoro nelle vigne un'attività sempre più a rischio a cui le aziende non sempre rispondono con formazione, informazione e mezzi per tutelare i lavoratori. Le organizzazioni sindacali chiedono che vi sia maggiore attenzione da parte delle aziende che impiegano i propri addetti nelle fasi di raccolta, in modo che fatti come questo non si ripetano».

qui sotto la nota integrale
Le rappresentanze sindacali dei lavoratori agricoli di Brescia Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil esprimono preoccupazione per la notizia che conferma il decesso dell'operaio agricolo morto dopo un ricovero in ospedale a causa di un malore mentre stava partecipando alla raccolta delle uve in Franciacorta.

Temperature elevate, carichi di lavoro sempre maggiori e una pressante richiesta di ritmi sempre più veloci rendono il lavoro nelle vigne un'attività sempre più a rischio a cui le aziende non sempre rispondono con formazione, informazione e mezzi per tutelare i lavoratori agricoli.

Le organizzazioni sindacali chiedono che vi sia maggiore attenzione da parte delle aziende che impiegano i propri addetti nelle fasi di raccolta in modo che fatti come questo non si ripetano.

Flai Cgil Brescia
Fai Cisl Brescia
Uila Uil Brescia

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