Decreto enti locali: ancora non ci siamo. Sindacati in piazza venerdì 22 luglio per una giornata di mobilitazione in tutte le regioni (in Lombardia davanti al Pirellone) per chiedere di modificare il “decreto Enti locali" (113/2016), che il 21 luglio ha ricevuto il via libera alla Camera. Il testo ora passa al Senato, ma la protesta non si ferma. I nodi principali restano infatti i lavoratori precari in scadenza, il taglio del salario accessorio e la situazione economico-finanziaria delle ex province.

Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl chiedono di affrontare i “fronti aperti”, oramai giunti a un livello preoccupante di difficoltà in tutto il comparto.

Critica anche la Cgil nazionale. “Il decreto legge Enti locali  continua a non risolvere i tanti problemi aperti dalle scelte del governo in tema di tagli agli Enti locali, in particolare alle  province e alle città metropolitane. E la fiducia posta dal governo significa negare la continuità dei servizi ai cittadini”. E’ quanto si legge in una nota della Cgil.