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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

CAMUSSO: RISULTATO STRAORDINARIO

Referendum, depositate 1,1 milioni di firme per ognuno dei tre quesiti su voucher, appalti e licenziamenti. A Brescia 16 mila firme


1 luglio 2016 - "È un risultato straordinario e importante, che testimonia il consenso che le proposte della Cgil incontrano nel Paese". Così il segretario generale del sindacato di Corso d'Italia, Susanna Camusso, commenta la raccolta di oltre 1,1 milioni di firme per ognuno dei tre quesiti referendari (a Brescia poco meno di 16 mila, qui i dettagli) che accompagnano e sostengono la proposta di legge di iniziativa popolare 'Carta dei diritti universali del lavoro'. I referendum riguardano: la cancellazione del lavoro accessorio (voucher), la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti, una nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al di sopra dei cinque dipendenti.

* (da Bresciaoggi) A Brescia sono state raccolte, rispettivamente, 15.774 firme per il primo (voucher), 15.705 per il secondo (appalti) e 15.874 per il terzo (licenziamenti illegittimi). I risultati, sono stati raggiunti grazie allo sforzo di tutta la Cgil, e «al lavoro svolto dai dipendenti comunali che hanno dovuto attestare la validità delle firme e farci pervenire i documenti relativi», ha precisato Silvia Spera, componente della segreteria della Cgil di Brescia, affiancata dal segretario Oliviero Girelli che ha sottolineato la presenza capillare del sindacato «su tutto il territorio». Soddisfazione è stata espressa anche per la raccolta di firme (prosegue fino all'8 ottobre) per la Carta dei diritti: nel Bresciano ha raggiunto le 16.762 adesioni.

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