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INCONTRO CON LA MINISTRA LORENZIN

Professioni sanitarie, Fp Cgil: valorizzarle per migliorare i servizi


29 giugno 2016 - Partire da un obiettivo, valorizzare le competenze delle professioni sanitarie, e raggiungerlo attraverso un documento con proposte puntuali che identificano il come farlo e soprattutto il perché farlo, ovvero l'essere uno strumento straordinario per migliorare la qualità dei servizi ai cittadini. Oggi, infatti, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno chiamato a raccolta oltre 500 rappresentanti dei 650 mila professionisti della sanità per discutere delle proposte delle rappresentanze sindacali e professionali per definire la strada della crescita delle competenze, come chiave per migliorare la qualità del lavoro in sanità.

A tirare le fila della giornata, che ha registrato la presenza della ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, è stata la segretaria generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino. Ed è proprio alla titolare del dicastero della Salute che Sorrentino si è rivolta nel corso del suo intervento, sottolineando l'importanza del documento presentato: “Oggi abbiamo fatto un passo importante e le abbiamo offerto una grande occasione: avere un documento condiviso tra rappresentanze diverse che puntualizzano alcune proposte con al centro il tema di come valorizzare le competenze delle professioni sanitarie”.

Un tema affrontato, proficuamente, “attraverso un dialogo tra la rappresentanza sindacale e quella delle professioni, con proposte puntuali di revisione della normativa e degli ordinamenti che oggi impediscono di esercitare fino in fondo i tre pezzi che rappresentiamo: autonomia, responsabilità e contrattazione”. Le ragioni di questo documento comune? “Perché la valorizzazione delle competenze di chi lavora in sanità è una chiave straordinaria per migliorare la qualità dei servizi ai cittadini”.

Un confronto, quello tra Lorenzin e Sorrentino, partito subito in maniera serrata. All'affermazione infelicemente ironica della Lorenzin - 'Quando sono diventata ministro non sapevo cosa fossero i Lea' - la secca replica della segretaria generale Fp Cgil: “Da cittadino mi inquieta che lei abbia accettato il dicastero della salute non avendo ben chiaro cosa fossero i Lea, e la cosa non mi fa sorridere”. Ma soprattutto l'appunto della numero uno della Funzione Pubblica Cgil: “Da sindacalista invece mi preoccupa che lei non abbia mai citato il tema della qualità del lavoro”. continua su rassegna.it

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