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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

PRESIDIO A MILANO. PULLMAN DA BRESCIA

Igiene ambientale, lunedì è sciopero


Lunedì 30 maggio scioperano in tutta Italia, e per tutto il giorno, gli operatori dell’igiene ambientale delle aziende pubbliche e private. Circa 100 mila lavoratrici e lavoratori, di cui oltre 10mila in Lombardia, attendono il rinnovo del contratto nazionale, scaduto il 31 dicembre 2013. Le trattative sono state interrotte perché le associazioni datoriali, Fise/Assoambiente e Utilitalia, propongono norme contrattuali fortemente peggiorative sul piano dei diritti e delle tutele. L’arroganza delle associazioni datoriali non si è manifestata solo coi sindacati, ma anche con l’Anci, garante nella trattativa: non è stato accolto nessun invito dei comuni al confronto. Per i sindacati è fondamentale che il nuovo contratto non preveda l’applicazione del Jobs Act. L’igiene ambientale è un comparto soggetto a continui cambi d’appalto e esternalizzazioni. Stando alle nuove norme in materia di lavoro, ad ogni passaggio di gestione i lavoratori verrebbero riassunti con un nuovo trattamento, azzerando i diritti acquisiti magari in 20, 30 anni di lavoro, e con il rischio di essere licenziati. Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel firmeranno solo un contratto che contenga l’obbligo di reintegra previsto dalla legge 92/2012, l’assunzione senza soluzione di continuità dei lavoratori sottoposti al passaggio di gestione tra aziende, la garanzia occupazionale in caso di reinternalizzazione dei servizi in appalto. Rinnovare il contratto nazionale; evitare la frantumazione del ciclo dei rifiuti e mantenere il contratto unico di settore; tutelare i salari e i diritti sindacali; migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro, compromessi da turni e modalità di raccolta antiquati; fornire ai cittadini un ambiente sostenibile a tariffe possibili: per questi motivi scioperano gli operatori ecologici, e potrebbe non essere l’unico sciopero da qui all’estate. Per far sentire la voce dei lavoratori, Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel della Lombardia indicono un presidio, lunedì 30 maggio dalle 10 alle 12, a Milano in Largo Augusto, davanti alla sede di A2A.

Da Brescia, per favorire la partecipazione, partirà un pullman alle ore 8 dalla sede Aprica di via Codignole

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