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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

SABATO I PRIMI BANCHETTI ANCHE A BRESCIA, LUNEDÌ LANDINI ALLA STEFANA CON I LAVORATORI E A GIURISPRUDENZA PER DISCUTERE DI CARTA DEI DIRITTI

Al via la campagna referendaria


Il 9 aprile inizia la raccolta firme promossa dalla Cgil a sostegno della legge di iniziativa popolare sulla Carta dei diritti e di tre quesiti referendari. In tutta Italia si terrà una campagna di iniziative nei luoghi di lavoro e nelle piazze. In tre mesi bisognerà raccogliere 500 mila firme che saranno verificate, probabilmente, in autunno dalla Cassazione. Toccherà poi alla Corte Costituzionale giudicare sulla legittimità dei quesiti referendari entro il 20 gennaio 2017. I referendum si terranno in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno 2017.

La raccolta firme è la seconda fase della consultazione straordinaria degli iscritti che in due mesi - da metà gennaio al 19 marzo - ha attraversato il Paese. Poco meno di 42 mila assemblee, oltre un migliaio delle quali in provincia di Brescia, che hanno rappresentato anche un grande fatto di democrazia e partecipazione.
«Una campagna di mobilitazione inedita e inusuale per la Cgil - afferma il segretario della Camera del Lavoro Damiano Galletti -, non solo perché è la prima volta in assoluto che la Cgil è direttamente promotrice di una campagna referendaria, ma soprattutto per i contenuti: per la prima volta nella nostra storia sindacale affermiamo infatti la necessità di diritti per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, siano essi dipendenti o autonomi». 

La Carta dei diritti e i referendum
La Carta dei diritti, composta da 97 articoli, è un insieme di norme ispirato dalla logica di riunificare il mondo del lavoro oggi profondamente diviso da leggi che separano il pubblico dal privato, gli autonomi dai subordinati, superando tutte le disuguaglianze. Una carta, un nuovo Statuto, per estendere diritti a chi non ne ha e riscriverli per tutti alla luce dei grandi cambiamenti di questi anni.

I tre quesiti referendari pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n.69 del 23 marzo 2016, finalizzati al sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare, avranno come oggetto i seguenti temi:
1. la cancellazione del lavoro accessorio (in pratica, dello strumento dei voucher);
2. la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti. In sostanza, si chiede di reintrodurre, cancellandone l'abrogazione, la responsabilità solidale della prima società appaltante nei confronti di quella sub appaltatrice;
3. nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al disopra dei cinque dipendenti.

I banchetti per la raccolta firme
A Brescia, sabato 9 aprile, i banchetti di firme saranno:
dalle 9 alle 12 in piazza Vittoria (vicino a Nuova Libreria Rinascita)

Lunedì 11 aprile, banchetti di raccolta firme verranno organizzati in mattinata alla Stefana di Nave (durante assemblea con Maurizio Landini) e nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30, all'esterno dell'aula magna di Giurisprudenza in via san Faustino a Brescia.

Programmati già una ventina di banchetti nelle prossime tre settimane, l'elenco (sul sito www.cgil.brescia.it) è in continuo aggiornamento

Il dibattito di lunedì 11 aprile
Lunedì 11 aprile, alle 14,30, sulla Carta dei Diritti si terrà un importante momento di confronto e riflessione tutt'altro che formale nell'aula magna del dipartimento di Giurisprudenza in via San Faustino 41. Dopo i saluti del direttore di dipartimento Saverio regasto, la tavola rotonda avrà infatti come relatori Umberto Romagnoli (Università di Bologna), il segretario generale Fiom Cgil Maurizio Landini e Maurizio Del Conte, docente dell'Università Bocconi di Milano e presidente dell'Anpal, l'associazione nazionale Politiche attive del Lavoro che ha contibuito alla stesura del Jobs Act. L'incontro sarà moderato da Marzia Barbera, docente dell'università di Brescia. Le conclusioni della giornata saranno invece di Cristina Alessi, decoente universitaria di Diritto del Lavoro a Brescia.

7 aprile 2016

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