Conosci la Carta dei Diritti Universali del Lavoro?
Si tratta di un testo composto da 97 articoli che ha l'obiettivo di estendere diritti a chi non ne ha e di riscriverli per tutti alla luce dei grandi cambiamenti di questi anni.
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1. Tutti i lavoratori che, a causa di una disabilità o di una malattia di lunga durata, diagnosticata come curabile o incurabile, subiscano, in relazione all’esercizio della loro attività, una limitazione, risultante in particolare da menomazioni fisiche, mentali o psichiche, che, in interazione con barriere di diversa natura, possa ostacolare la loro piena ed effettiva partecipazione alla vita professionale su base di uguaglianza con gli altri lavoratori, hanno diritto a soluzioni ragionevoli, materiali e organizzative, compresa la modifica degli orari e, più in generale, dei tempi di lavoro, necessarie a consentire l’accesso al lavoro e lo svolgimento della prestazione lavorativa.
■ La norma costituisce una specifica attuazione del diritto, già riconosciuto dalla direttiva 2000/78/Ce in materia di parità di trattamento e dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, a soluzioni o accomodamenti ragionevoli intendendosi con tale espressione ogni misura, sia essa di carattere tecnico od organizzativo, che consenta alla persona con disabilità di accedere a un lavoro in condizioni di eguaglianza con gli altri lavoratori.La norma peraltro non riguarda solo la possibilità di trovare un impiego ma anche quella di mantenerlo.
In linea con la più recente giurisprudenza della Corte di giustizia Ue il diritto a soluzioni ragionevoli viene riconosciuto non solo alle persone la cui disabilità sia stata accertata e certificata dai competenti organi del Ssn, ma anche in caso di insorgenza di una malattia di lunga durata, indipendentemente dal fatto che sia curabile o no, che determini l’impossibilità di lavorare alle condizioni precedenti. per approfondire