«La carta dei diritti si applica a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori titolari di contratti di lavoro subordinato e di lavoro autonomo, anche nella forma di collaborazione coordinata e continuativa, pure se occasionali...».
Lo ricorda l'articolo 1 della Carta dei diritti promossa dalla Cgil, un testo composto da 97 articoli con l'obiettivo di estendere diritti a chi non ne ha e di riscriverli per tutti alla luce dei grandi cambiamenti di questi anni, rovesciando l'idea che sia l'impresa, il soggetto più forte, a determinare le condizioni di chi lavora, il soggetto più debole.
Tutti i lavoratori avranno gli stessi diritti, la contrattazione sarà lo strumento che determinerà per tutti le condizioni di lavoro e la sua valorizzazione, tutti i lavoratori parteciperanno alle scelte con la generalizzazione delle regole su Democrazia e Rappresentanza.
LA PROPOSTA DELLA CGIL, QUINDI, RIUNIFICA IL MONDO DEL LAVORO OGGI PROFONDAMENTE DIVISO DA LEGGI CHE SEPARANO IL PUBBLICO DAL PRIVATO, GLI AUTONOMI DAI SUBORDINATI, SUPERANDO TUTTE LE DISUGUAGLIANZE.
LA CARTA DEI DIRITTI UNIVERSALI DEL LAVORO
Ci sono diritti fondati su princìpi di derivazione costituzionale che devono essere garantiti a tutti i lavoratori. Un lavoro senza diritti rende il lavoro una merce, diritti universali rendono il lavoro un fattore di benessere e di crescita. Qualunque lavoro si faccia, in qualunque modo si svolga la propria attività, qualsiasi contratto si abbia, questi diritti saranno sempre riconosciuti e accessibili.
- Diritto al lavoro
- Diritto a un lavoro decente e dignitoso
- Diritto a condizioni di lavoro chiare e trasparenti
- Diritto a un compenso equo e proprozionato
- Libertà di espressione
- Diritto a condizioni ambientali e lavorative sicure
- Diritto al riposo
- Diritto alla conciliazione tra vita familiare e professionale
- Diritto alle pari opportunità
- Divieto di trattamento dei dati
- Diritto all'informazione
- Diritto a soluzioni ragionevoli in caso di disalbilità o lunga malattia
- Diritto al ripensamento
- Diritto ai saperi
- Diritto alla tutela delle invenzioni
- Tutela dei lavoratori in caso di recesso
- Diritto al sostegno dei redditi da lavoro
- Diritto ad una adeguata tutela pensionistica
- Tutela nei confronti dei licenziamenti illegittimi
- Diritto alla libertà di organizzazione sindacale