martedì 16 febbraio Chi prende più voti ha più rappresentanti. Dovrebbe esssere un concetto elementare, ma non così per il voto delle Rsu. Ultimo caso è quello della GKN di Carpenedolo, dove nei giorni si sono tenute le elezioni.

Con il seguente risultato:

dipendenti: 214 
votanti:       151
voti validi:   144
voti Fiom :    63
voti Fim :      51
voti Uilm :     30

La Fiom è risultato il sindacato che ha ottenuto più voti, ma essendo le elezioni svolte su due collegi,
operai e impiegati, ha ottenuto solo una Rsu nel collegio operai.

La Fim ha presentato candidati nei due collegi ottenendo 8 voti, su 40 aventi diritto, nel collegio Impiegati e
43 nel collegio Operai, eleggendo 2 Rsu (1 Rsu nel collegio Impiegati e 1 Rsu nel collegio operai)

La Uilm ha ottenuto 30 voti nel collegio operai, e non ha ottenuto Rsu.

Ancora una volta non viene tenuto in considerazione il voto dei lavoratori che hanno dato in maggioranza il voto alla lista della Fiom.

Ancora una volta si è scelto di votare su due collegi con lo scopo di avere la maggioranza delle Rsu pur non avendo la maggioranza dei voti dei lavoratori.

La Fiom farà pertanto ricorso al Comitato dei Garanti perché sia riconosciuto il voto dei lavoratori.