giovedì 28 gennaio 2016 - Mentre assistiamo all'aumento esponenziale dei casi di violenza sui bus di linea diventa assordante la chiusura dell'Azienda e il silenzio della Provincia. Da mesi sui loro tavoli giace senza riscontro la richiesta di incontro unitaria delle confederazioni sindacali congiuntamente alla Federazioni di categoria. Da mesi i rappresentanti sindacali (RSU) stanno sollevando la necessità di un approfondimento dei casi avvenuti e l'adozione da parte delle aziende dei trasporti di tecnologie (barriere protettive, ecc) e procedure di prevenzione e gestione del rischio la cui disponibilità ed efficacia è già ampimente dimostrata in tante città estere.
Per questi motivi le Rsu Sia promuovono uno sciopero di 24 ore per la giornata di venerdì 29 gennaio. Perché «quando un'azienda è sorda, non ti resta che il rumore». Lo sciopero riguarderà il personale viaggiante da mezzanotte alle sei, dalle 9 alle 11,30 e dalle 14,30 a fine turno. Per impiegati ed operai degli impianti fissi sarà nelle ultime quattro ore del turno di lavoro. Nel persistere della chiusura aziendale e dell'indifferenza della Provincia, in futuro verranno attuati anche specifici presidi.
Camera del Lavoro di Brescia
Filt Cgil Brescia
PILLOLE DALLA STAMPA LOCALE
Sicurezza sui bus, venerdì sciopero dei lavoratori Sia