2015-12-23 Un nuovo «Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori» che si configuri come una Carta dei diritti universali e di riscrittura del diritto del Lavoro. Con l'obiettivo, dichiarato, di ricomporre il mondo del lavoro, rafforzare la contrattazione collettiva, costruire un nucleo di tutele universali estese a tutti. È quanto approvato all'unanimità, o quasi, nell'ultimo Direttivo nazionale della Cgil: uno sforzo destinato ad animare «dibattito e azione dell'organizzazione nei prossimi anni», ricorda Damiano Galletti segretario generale della Camera del lavoro di Brescia. Una nuova sfida che, in provincia, sarà lanciata ufficialmente il prossimo 22 gennaio in occasione dell'assemblea dei delegati e dei pensionati dell'organizzazione sindacale di via Folonari: tra i protagonisti anche il leader nazionale della Cgil, Susanna Camusso. La finalità del nuovo progetto è togliere il «nostro sindacato dalla difensiva», ricorda Galletti e porre «un orizzonte strategico che rimetta al centro lavoro e diritti». Il segretario generale della Camera del lavoro di Brescia ricorda, tra l'altro, gli effetti della crisi a livello territoriale con la disoccupazione salita dal 3,5% a oltre il 9% (più del 28% tra i 15-24enni). «Cinquantamila persone sono senza lavoro - conclude Galletti - e, non bastasse, anche tra chi ha un impiego, una su quattro ha redditi così modesti da essere considerata povera»
ASSEMBLEA DEI DELEGATI E DEI PENSIONATI DELLA CAMERA DEL LAVORO
Nuova Carta dei Diritti, il 22 Susanna Camusso a Brescia