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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

RICOMPORRE IL MONDO DEL LAVORO, RAFFORZARE LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA, COSTRUIRE UN NUCLEO DI DIRITTI UNIVERSALI ESTESI

Cgil, ecco il Nuovo statuto dei lavoratori e delle lavoratrici


La Cgil promuove il Nuovo statuto delle lavoratrici e dei lavoratori che ampliando, estendendo ed integrando la legge 300/70 si configura come una Carta dei diritti universali del lavoro e nello stesso tempo di riscrittura del Diritto del Lavoro. Per la Cgil occorre ricomporre il mondo del lavoro, rafforzare la contrattazione collettiva, costruire un nucleo di diritti universali estesi a tutte/i le lavoratrici e lavoratori. Diritti, Democrazia, Contrattazione sono principi di rango Costituzionale perché è nella Costituzione che c'è il fondamento democratico del lavoro e della libertà sindacale. A questi principi si ispira il testo di legge di iniziativa popolare che sarà sottoposto alla consultazione e condivisione degli iscritti Cgil. Il contenuto del testo di legge è stato illustrato ieri al Direttivo della Cgil dalla segretaria confederale Serena Sorrentino. Sulla base della sua relazione si è poi sviluppato il dibattito che è stato chiuso dall’intervento del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso che ha voluto precisare i punti ancora aperti della proposta del nuovo Statuto. In particolare il segretario generale è tornata a parlare del referendum, della natura della partecipazione dei lavoratori che la Cgil vorrebbe promuovere (differenze per esempio con l’impostazione della Cisl che punta sull’azionariato dei dipendenti). Sono comunque molto chiari gli obiettivi che ci si prefigge con la Carta. I punti sono riassunti nel documento votato ieri dal Direttivo: ricostruire il diritto ad avere diritti nel lavoro realmente universali ed estesi a tutti che pertanto si fondino su principi di rango costituzionale; disciplinare regole su Democrazia e Rappresentanza, estendendo a tutti gli accordi interconfederali sottoscritti in questi anni; attuare l'articolo 39 della Costituzione, dando alla Contrattazione collettiva regole che ne determino l'efficacia generale ripristinando il giusto rapporto tra legislazione e contrattazione; aumentare le forme di partecipazione, consultazione e voto certificato dei lavoratori al fine di garantire sempre di più che le tutele seguano i cambiamenti organizzativi delle imprese affidando alla contrattazione a tutti i livelli la funzione regolatrice tra diritti dei lavoratori ed esigenze tecnico organizzative delle imprese; riscrivere la disciplina delle tipologie contrattuali rimettendo al centro il contratto di lavoro a tempo indeterminato e stabile, superando la precarietà attraverso la ridefinizione dei diritti collegati a quelle tipologie di lavoro riconducendole alla loro funzione di rispondere ad esigenze meramente temporanee dell'impresa o di autonomia scelta del lavoratore. I testi integrali dei documenti approvati ieri dal Direttivo si possono scaricare dal sito della Cgil nazionale: http://www.cgil.it/News/PrimoPiano.aspx?ID=23555

I DUE QUESITI DELLA CONSULTAZIONE

Questi i due quesiti che saranno sottoposti alla consultazione: “Condividi obiettivi e gli indirizzi della proposta presentata dalla Cgil del Disegno di legge di iniziativa popolare “ Carta dei diritti universali del Lavoro ovvero nuovo Statuto di tutte le lavoratrici e lavoratori”? Condividi la possibilità di sostenere, in via eccezionale e straordinaria, la proposta di legge con specifici quesiti referendari, e dai mandato al Direttivo Nazionale della Cgil di elaborarli, definendoli con propria proposta autonoma, in considerazione del carattere universale e di rango costituzionale della proposta stessa che inerisce ai diritti generali e fondamentali riferiti al lavoro?”

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