via Fratelli Folonari, 20 - Brescia Centralino 030.37291
cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

Conferenza sul clima, la faccia tosta del ministro Galletti


C'è voluto tutto il coraggio del Ministro Galletti, alla mattina dell'8
dicembre durante l'High Level Segment, il momento in cui tutti i
Ministri fanno presente le posizioni dei rispettivi Paesi, per sostenere
che l'Italia sta facendo i compiti. Quel riferimento al 40% di energia
elettrica da rinnovabili, dopo che per anni tutti i Governi hanno fatto
a gara per radere al suolo ogni accenno di Green economy made in Italy;
dopo che la pianificazione energetica dell'Italia è stata riassunta in
una Strategia Nazionale (la SEN) che guarda ancora ai combustibili
fossili dando il via alle politiche di sostegno all'estrazione di nuovo
greggio e nuovo gas persino dal Mediterraneo. Con la prospettiva, sempre
più utopica, dell'Italia come grande Hub del gas per tutta Europa.
Ancor più perplessi lascia la questione dei fondi per l'adattamento,
circa 4 miliardi di dollari che il Ministro non spiega come siano
effettivamente "nuovi e aggiuntivi" né chiarisce il dubbio che almeno in
parte possano provenire dall'aiuto pubblico allo sviluppo.
Nel frattempo la notizia di oggi viene dalla mittel Europa. L'Ong
Germanwatch, in collaborazione con il Climate Action Network, pubblica
il suo report 2016 evidenziando come stia iniziando il disaccoppiamento
tra emissioni di CO2 e aumento del PIL, un primo passo ma ancora troppo
lento per determinare una vera inversione di rotta e transizione
ecologica della società. Nel frattempo, in attesa della nuova versione
della bozza di accordi finale, le Parti continuano un negoziato sempre
più faticoso dove le reciproche posizioni si stanno avvicinando con
difficoltà, soprattutto sulla questione fondi destinati all'adattamento
e ai tagli effettivi alle emissioni di gas. In una cornice generale
ormai destinata a diventare volontaria e non più strettamente
vincolante. "Solidale", dichiara il Ministro Galletti, senza specificare
con chi. Non certo con il pianeta, molto più probabilmente con le elite
economiche e finanziarie e con i loro interessi.

Approfondimenti