In primo piano sui tre quotidiani continua a essere il giallo di Marcheno. Tra le notizie in pompa magna anche l'Albero della Vita che, pare, resterà dov'è nell'area dell'esposizione universale prossima alla chiusura. Tra i temi che segnaliamo il dibattito sulla contrattazione e i dati sul sistema siderurgico bresciano.

AUTUNNO CALDO, STIPENDI FREDDI

La pagina Commenti e opinioni del Gdb (p.7) ospita oggi gli interventi del segretario Fiom Cgil Francesco Bertoli e del segretario provinciale della Cisl Enzo Torri. Bertoli prende spunto dagli interventi di Aib e Apindustria per sottolineare che, al di là dei toni differenti, in comune queste hanno l'idea che "il salario non deve aumentare e anche il riferimento fisso/variabile va nella stessa direzione". L'intervento prosegue con considerazioni sul fatto che le condizioni dei lavoratori negli anni sono peggiorate e che il salario, sia a livello nazionale che aziendale, non è aumentato all'altezza delle necessità. Infine l'affondo: "da Parte di chi, in questi anni, ha ricevuto tanti denari pubblici ci aspettavamo un'analisi più approfondita".

 
IL NUOVO PROGETTO È TERRITORIALE

Torri invece scrive: "nel movimento sindacale, ad una cultura centralista che fa della difesa del livello nazionale un caposaldo irrinunciabile, la Cisl risponde da sempre con la necessità di spostare nel territorio e in azienda voci significative della contrattazione"

 
ACCIAO ITALIANO, DA INDUSTRIA PESANTE A SETTORE PENSANTE CHE SI RIORGANIZZA

Settima edizione dell'analisi dei bilanci delle imprese curata da Siderweb. Ne scrivono tutti i quotidiani in Economia. "Innovare per non morire" leggiamo dal gdb. "È stata la chiusura della Stefana ad affossare in modo decisivo i conti complessivi del sistema siderurgico bresciana - leggiamo dal Corriere a p.9 -.Nel 2014, infatti, i 91 bilanci delle aziende bresciane analizzati da Siderweb dicono di un fatturato complessivo sceso a 5,3 miliardi con un calo del 6,3% rispetto all’anno precedente. A farsi sentire, oltre al rinnovato calo dei consumi, è stato soprattutto il «ribaltamento» dei costi delle materie prime. Brescia si caratterizza per una produzione di acciaio basata sui forni elettrici il cui «motore» è il rottame che «per la prima volta — ha ricordato Gianfranco Tosini, responsabile dell’ufficio studi di Siderweb — si è dimostrato meno conveniente del minerale che fa funzionare gli altoforni»".

 
BOSCO STELLA VERSO IL TRAMONTO. IL VERDETTO FINALE ENTRO NATALE

«L'istruttoria non potrà ignorare l'indice di pressione ambientale e la recente giurisprudenza». Lo ha assicurato l'assessore regionale all'Ambiente Claudia Terzi incontrando ieri i sindaci di Castegnato, Ospitaletto, Paderno e Passirano, paesi affacciati sulla cava dismessa dove A2A vorrebbe tumulare quasi 2 milioni di metri cubi di rifiuti che non si possono distruggere nel termovalorizzatore. Ne scrive bsoggi (in primo paino nelel pagine della provincia)

 
OTTO EX AUTISTI SI METTONO AL VOLANTE DI UNA COOP

Sono in otto ed erano ex colleghi in una società di trasporti finita in fallimento. Ora sono soci della Agv. Racconta la storia il gdb a pagina 12

 
ALTRE DI ECONOMIA E CRONACA

- Filati Niggeler & Küpfer di Ceto. «Settanta lavoratori a rischio». Allarme dei sindacati per il recesso del gruppo Albini dall'accordo con la società (Bsoggi p.28)

- Pensioni, sanità e cultura. la rubriuca dei sindacati dei pensionati (bsoggi p.29)

- La Gnutti carlo cresce nel Bresciano e negli States (gdb p.33)

- Una famiglia su quattro non paga il canone Rai (gdb p.3)

- Pinacoteca, da novembre cancelli aperti per il restauro (gdb p. 11)