MAFIA: INFILTRAZIONI IN 64 AZIENDE
Leggiamo dall'apertura di Bsoggi p.9: "Al lavoro sulle grandi opere e sui grandi appalti. I risultati per la neonata Dia di Brescia non sono mancati. In collaborazione con i colleghi milanesi sono state passate al setaccio le aziende: in 64 casi riscontrate infiltrazioni mafiose e adottate misure interdittive dall´appalto".

VERDE, CAOS PER IL NUOVO APPALTO
Due pagine di approfondimento sul Corriere Brescia di una vicenda che chiama in causa le regole degli appalti. "Scoppia il caso «aiuola selvaggia». Non tutta l'erba e i rami vengono tagliati dalla società che ha in gestione il verde pubblico, la chiacchierata Romeo Gestioni di Napoli. La Loggia, dopo una lettera d'avvertimento del commissario Anticorruzione, non ha rinnovato gli appalti con le storiche cooperative ma si è affidata al ministero. Da qui la sorpresa. Dal 1984 a Brescia (prima città in Italia) il verde pubblico veniva gestito da cooperative che reinseriscono persone svantaggiate (ex tossicodipendenti, disabili, psichiatrici). Fino all'altro ieri. Quando hanno perso ogni appalt! o. Da qui l'allarme lanciato da tre responsabili: «A rischio cento posti di lavoro, con forti ricadute in termini economici per la città». E denunciano che il nuovo affidamento non porterà alcun risparmio. Anzi".

IL BONUS PENSIONI INTERESSERÀ 50 MILA PERSONE
Per i pensionati bresciani il bonus una tantum deciso ieri dal governo come rimborso per la mancata indicizzazione delle pensioni, potrebbe valere 25 milioni di euro. La platea potenziale di pensionati interessati dal provvedimento (coloro che rientrano nella fascia tra 1.500 e 3.200 euro al mese) si aggira attorno ai 50 mila.

CASSA INTEGRAZIONE GIÙ DEL 37 PERCENTO, MA A BRESCIA IL CALO È SOLO DEL 15%. IN DIMINUZIONE IL NUMERO DEI FALLIMENTI
È la notizia in primo piano sul gdb che, tra le altre cose, sottolinea il crollo della cassa in deroga. «perché non finanziata». Fallimenti e Cassa, ! frenata continua. La cassa integrazione fa risultare, sempre in aprile, un totale di poco superiore a 2,068 milioni le ore autorizzate alle imprese del territorio: questo significa un -15,37% su base annua e un calo anche su marzo (2,88 mln di ore concessi due mesi fa). Analizzate le singole tipologie, però, il riscontro non è omogeneo: l´Ordinaria sale da poco più di 774 mila ore di aprile 2014 a 1,234 mln di ore; la Straordinaria scende da oltre 991 mila a 825.071 ore, mentre quella in Deroga, considerate pure le incertezze relative alle coperture economiche, è quasi «scomparsa»". Bsoggi, in Economia, mette in risalto i dati sui fallimenti (in calo): "Continua il rallentamento dei fallimenti e - anche se con luci e ombre - della Cassa integrazione in provincia di Brescia. Il quadro emerge dai dati aggiornati. ad aprile, del Tribunale e dell´Inps, raffrontati con quelli di 12 mesi prima. Le società giunte al capolinea sono ! 25, mentre un anno fa ad alzare bandiera bianca erano state 37. Ma anche prendendo i primi quattro mesi dell´anno, si vede una leggera schiarita: se il primo quadrimestre del 2014 aveva lasciato sul terreno 140 aziende, in quello 2015 sono state 114 quelle arrivate al capolinea".

NIBIRU AI TITOLI DI CODA, SI STUDIA LA VENDITA DEL PADIGLIONE
ne scrive il Corriere a p.9: "Nessuno vuole pronunciare e tanto meno scrivere, la parola «fine». Eppure quelli che scorrono inesorabilmente sembrano proprio essere i titoli di coda del Nibiru Planet. Ieri ci si aspettava che in giunta della Camera di commercio arrivassero almeno degli aggiornamenti. Nulla. Da quanto è dato sapere, c'è però chi continua ad esplorare la possibilità di trovare un ulteriore socio anche dopo il fallimento dei contatti con aziende bresciane e bergamasche. E il progetto di parco tecnologico dedicato a ragazzi e famiglie che per oltre un ! anno e mezzo il presidente della romana Micromegas Comunicazione, Erminio Fragassa ha cercato di trasformare da sogno in realtà, per ora resta nel cassetto".

ALTRE DI CRONACA ED ECONOMIA
«Buona scuola», protesta anche a Brescia (bsoggi p.10)
Macogna, la Regione si smarca dal Broletto. Il Pirellone scarica le responsabilità della discarica alla Provincia «Non poteva non sapere dei pozzi esposti al rischio inquinamento» (bsoggi p.24)
La Piadineria, il 70% al fondo «Idea». Il gruppo fondato dai bresciani Milani e Beccaria ha 88 punti vendita in tutta Italia (Bsoggi p. 37, Corriere p.11, gdb p. 33)
Parco delle cave, condivisione valore prioritario (lettere al gdb, p.59)