Più lavoro stabile, ma nessun boom di nuovi contratti nel primo trimestre dell’anno. È questa la fotografia del lavoro in provincia di Brescia. Una fotografia in controtendenza rispetto allo scenario nazionale. I dati diffusi dall’Osservatorio regionale sul mercato del Lavoro riferiti ai primi tre mesi dell’anno e basati sulle comunicazioni obbligatorie delle imprese all’Inps dicono infatti di un calo dello 0,2% delle attivazioni di nuovi contratti (in tutto 43.997) rispetto a quelli attivati nel primo trimestre 2014 (44.093). Il saldo rispetto alle cessazioni resta positivo ma mentre a livello regionale tutte le province mostrano una tendenza migliore rispetto allo scorso anno, solo Brescia e Cremona mostrano il segno meno. (Corriere p. 9)


LA CGIL POLEMIZZA CON BONOMETTI «USI UN LINGUAGGIO PIÙ SOBRIO»
Vanno diretti al punto Damiano Galletti, segretario della Cgil di Brescia e la componente della segreteria, Oriella Savoldi, commentando l’accusa che «il sindacato è nemico dei giovani» lanciata lunedì da Marco Bonometti (GdB p. 31, Bsoggi p. 35). A suscitare le ire del numero uno di Aib, il ricorso al Tar promosso dalla Cgil verso i firmatari (tra i quali Asl Brescia e Ufficio Scolastico per la Lombardia) di un protocollo che propone agli studenti delle scuole professionali tirocini formativi sul tema della sicurezza sul lavoro. Secondo il sindacato spostando parte della formazione specifica dall’azienda alla scuola si fa uno sconto alle aziende derogando così a una legge dello Stato. Visione opposta quella di Aib. «Il presidente dell´Aib che oggi accusa la Cgil di essere "nemica dei giovani", un anno e mezzo fa, davanti agli studenti, ha detto che "il lavoro c´è e solo i lazzaroni non lo trovano". N! el novembre scorso ci ha accusato di "circuire gli associati", a fine marzo ha rispolverato lo slogan "Dio, Patria, famiglia". Possibile, chiediamo, che nessuno in Aib possa consigliarlo non al rispetto della verità e della misura, sarebbe pretendere troppo, ma almeno a un uso più sobrio delle parole?»


DISCARICA ALLA MACOGNA CONGELATA PER UN ANNO
Altro colpo di scena nella vicenda della discarica in Macogna. Questa volta a scriverla sono i giudici del Tar: la notizia su Corriere p. 5, GdB p. 22, Bsoggi p. 24. Nell’udienza del 22 aprile hanno chiesto un supplemento di indagine sul fondo discarica e i rischi di contaminazione per la falda che abbevera 20 pozzi: hanno concesso al consulente tecnico d’ufficio ben nove mesi per consegnare la relazione, fissando la nuova udienza all’ 8 giugno 2016. La Drr potrebbe già conferire rifiuti ma in caso arrivasse il «no» del Tribunale amministrativo dovrebbe anche togliergli. Una momentanea vittoria per gli ambientalisti e i 4 comuni ricorrenti.


ALTRE DI CRONACA ED ECONOMIA

AUCHAN E IVECO: LA TRATTATIVA CONTINUA. CASSA PER SEMERARO Primo incontro a Roma su Auchan dopo l'annunicio circa 1500 esuberi (52 a Roncadelle). Su Semeraro è stato raggiunto un accordo al ministero del lavoro fra Filcames Fisascat Uiltucs con i vertici della Semeraro Holding che lo scorso febbraio aveva dichiarato 68 esuberi. Mercatone Uno: si è deciso per la cassa straordinaria. Su Iveco incontro interlocutorio tra i vertici di Cnh e Fiom.

Si segnala la lettera della segreteria SPI CGIL a p. 53 del Bsoggi: "È davvero singolare la discussione che si sta sviluppando intorno alla sentenza della Corte Costituzionale in merito all´illegittimità del blocco della rivalutazione delle pensioni per gli anni 2012 e 2013"