Il presidente dell'Aib Marco Bonometti che oggi accusa la Cgil di essere «nemica» dei giovani un anno e mezzo fa, davanti a una platea di studenti, aveva detto che «il lavoro c'è e solo i lazzaroni non lo trovano». Nel novembre scorso ci aveva accusato di «circuire gli associati», a fine marzo aveva rispolverato lo slogan «Dio, Patria, famiglia». Possibile, chiediamo, che nessuno in Aib possa consigliarlo non al rispetto della verità e della misura, sarebbe pretendere troppo, ma almeno a un uso più sobrio delle parole?

Nel merito lo sconto alle imprese sulla formazione obbligatoria per la sicurezza previsto dal protocollo non è «amico» dei giovani, ma delle imprese. In Europa si fanno già accordi del genere? Vero, ma non ci risulta che siano fatti per derogare dalle norme in materia di sicurezza sul lavoro. Che non è mai abbastanza, come dimostrano tristemente le statistiche in materia.

Damiano Galletti – segretario Camera del Lavoro di Brescia
Oriella Savoldi – segreteria Camera del Lavoro di Brescia