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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

DAI QUOTIDIANI NAZIONALI. MATTINALE CGIL

La manovra del Governo tra tagli e mancata occupazione


Raggiunta con qualche difficoltà la mediazione con i sindaci, ora il
governo Renzi deve vedersela con i governatori delle Regioni che sono
preoccupati per i tagli alla sanità  che si potrebbero rendere
necessari per realizzare la manovra economica prevista dal Def, il
documento di economia e finanza. Per illustrare la posizione della
Cgil sul Def e sulle scelte di politica economica, la Cgil ha
organizzato una conferenza stampa che si terrà domani nelle sede
nazionale di Corso Italia e che sarà trasmessa in diretta da Radio
Articolo 1. Interverrà il segretario generale Susanna Camusso, che già
in questi giorni ha cominciato a parlare delle scelte del governo.
Intanto il governo rilancia il bonus, cerca di gestire il cosiddetto
“tesoretto” e parla degli effetti positivi del Jobs Act. Finora, però,
nessuna delle misure messe in campo ha creato nuovi posti di lavoro.
Si tratta solo di trasformazioni di precedenti contratti a tempo.
Intanto, la pressione fiscale, invece di diminuire, sta aumentando ed
è sempre più diseguale (interessante l’editoriale di oggi del Sole 24
ore sulla “riforma impossibile”), mentre il ministro Poletti è
costretto a intervenire per smentire un possibile aumento dei
contributi a carico delle imprese. Domani la Cgil, con la
presentazione di una ricerca sui professionisti e le partite Iva,
lancerà la campagna per il nuovo Statuto dei lavoratori e delle
lavoratrici. Appello al governo di sindacati e associazioni sulla
scuola. Dopo il successo della manifestazione unitaria di sabato, i
sindacati del pubblico impiego rilanciano la battaglia in difesa dei
dipendenti delle province e per una vera riforma delle amministrazioni
pubbliche locali. A livello internazionale si registra oggi la
reazione stizzita della Turchia alle parole di papa Francesco sullo
sterminio del popolo armeno da parte dei “giovani turchi” avvenuto un
secolo fa. Il governo di Ankara richiama in Turchia l’ambasciatore
presso la Santa Sede. Negli Usa parte la campagna elettorale di
Hillary Clinton, che vuole diventare la prima presidente donna della
storia americana. A sorpresa, la locomotiva cinese sembra perdere
colpi: pesanti dati negativi su esportazioni e Pil.

DEF. DOMANI LA CONFERENZA STAMPA DELLA CGIL

Domani la Cgil terrà una conferenza stampa per esprimere le sue
valutazioni sul Documento di economia e finanza che il governo si
appresta a varare. Nel corso della conferenza saranno anche presentate
le proposte del sindacato in materia di politica economica.
L'appuntamento è alle 12 presso la sala 'Santi' della sede nazionale
della Cgil, in corso d'Italia 25. Alla conferenza stampa interverranno
il segretario generale della Cgil Susanna Camusso e il segretario
confederale Danilo Barbi. Si potranno seguire gli interventi su Radio
Articolo 1.

PROVINCE. NEGOZIATO SUBITO, ALTRIMENTI OCCUPEREMO GLI UFFICI

“Grande prova di unità, una bella giornata di democrazia in difesa dei
servizi pubblici, della dignità e professionalità di chi lavora al
servizio delle proprie comunità. Le lavoratrici e i lavoratori di
Province e Città metropolitane non si rassegnano alla riforma che non
c'è, rilanciano la mobilitazione chiedendo l'apertura immediata di un
tavolo per governare il riordino”. Con una nota unitaria Fp-Cgil,
Cisl-Fp e Uil-Fpl commentano la grande manifestazione che si è tenuta
sabato a Roma, per la prima volta unitariamente. “Il Governo e le
Regioni non hanno scuse: non possono più mettere la testa sotto la
sabbia. Hanno fallito. Dopo 5 anni di interventi spot la riforma è nel
caos. Senza un percorso partecipato che tenga insieme occupazione,
qualità dei servizi e riconoscimento delle professionalità dei
lavoratori – concludono i sindacati - la nostra mobilitazione tornerà
a crescere, nei posti di lavoro e tra i dipendenti, ma soprattutto tra
i cittadini e nelle piazze del Paese, per spiegare quale disastro si
stia mettendo in atto”. Alla manifestazione ha partecipato il
segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Su Rassegna
(www.rassegna.it) il resoconto della giornata.

Il 18 APRILE MOBILITAZIONE CONTRO I TRATTATI DI LIBERO SCAMBIO

Associazioni della società civile, sindacati, agricoltori, giovani,
donne, movimenti locali, semplici attivisti hanno lanciato un appello
per una Giornata Mondiale di Mobilitazione, il prossimo 18 aprile,
“per fermare le trattative sulla liberalizzazione degli scambi
commerciali e degli investimenti e promuovere una economia che serva
allo sviluppo dei popoli e del pianeta”. L'appello alla mobilitazione
cade mentre - a livello mondiale - il WTO sta proseguendo i negoziati
“tecnici” applicativi dell'accordo sulle “Trade Facilitations”
raggiunto a Bali, come preludio per il proseguimento del Doha Round
avviato nel 2001, e i paesi “più avanzati” stanno spingendo per la
definizione di “nuove regole” globali, attraverso accordi bilaterali o
plurilaterali. Gli Usa, in particolare, sono attivi su più fronti, con
il TPP, Accordo Trans Pacifico con altri 11 paesi (Cina esclusa) e con
il TTIP, accordo di partenariato transatlantico su investimenti e
commercio con l'Unione Europea. Su quest'ultimo negoziato la Cgil –
come la Ces e il sindacato americano – hanno già espresso chiaramente
le loro posizioni volte ad evitare l'ulteriore compressione della
democrazia – grazie a “cooperazione regolatoria” e meccanismi di
disputa investitori/stati – così come a vedere compressi i diritti
ambientali, sociali e del lavoro e gli stessi livelli occupazionali
generali e/o settoriali. La Commissione Europea – su mandato del
Consiglio Europeo, cioè dei governi dell'Unione – è molto attiva sul
piano dei trattati commerciali e di investimento e, accanto al
negoziato TTIP, sta conducendo altri importanti e pericolosi negoziati
bilaterali (come quello sugli investimenti con la Cina) o
plurilaterali, come quello TISA sui servizi, mentre ha appena siglato
l'accordo CETA con il Canada (“cavallo di troia” per il TTIP) che
dovrà essere tra breve posto alla ratifica di Consiglio e Parlamento
europei.  La Cgil invita le proprie strutture a partecipare alla
giornata di mobilitazione del 18 aprile, con proprie iniziative o in
raccordo con altre associazioni e movimenti (campagna Stop TTIP,
consumatori, associazionismo ecologista, ecc.). Un'iniziativa
seminariale di carattere nazionale è prevista per il 17 aprile nella
sede della Cgil nazionale con le conclusioni del segretario generale,
Susanna Camusso.

 

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