L’ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria, disposta con decreto dal Ministero dello Sviluppo Economico nella giornata di martedì 7 aprile è senza dubbio un fatto estremamente importante, un primo risultato – assolutamente non scontato – della mobilitazione dei lavoratori Mercatone Uno, anche a Castegnato.
Una mobilitazione necessaria e responsabile, realizzata a Brescia attraverso ben 18 giorni di sciopero e un presidio constante del punto vendita, con un confronto aperto con tutta la comunità locale di Castegnato. Una iniziativa sindacale per scongiurare oltre la paventata chiusura di ben 34 punti vendita – tra i quali quello di Castegnato – il rischio del fallimento stesso della società, con gravi conseguenze per gli oltre 3700 lavoratori in forza all’azienda.
Una mobilitazione che abbiamo sostenuto con convinzione e che continueremo a sostenere come Filcams Cgil, anche a Brescia, nell’interesse dei lavoratori e delle loro famiglie.
Siamo consapevoli che il percorso che ci attende resta lungo e complicato, ma la scelta del MISE è senza dubbio una garanzia sul piano della trasparenza delle procedure oltre che su quello legato alle possibili tutele verso i lavoratori.
L’amministrazione straordinaria, infatti – ed è questo un elemento di particolare novità – apre alla prospettiva di un possibile rilancio della totalità dell’azienda, e offre ai lavoratori garanzie più solide sul piano degli ammortizzatori sociali attivabili nell’ambito della ristrutturazione della società da parte dei Commissari.
Restano immutate le nostre preoccupazioni e quelle dei lavoratori di Castegnato rispetto al futuro del punto vendita, così come forte resterà l’impegno da parte nostra a proseguire e sostenere l’iniziativa sindacale avviata in queste settimane, rispetto ad una delicata vertenza che necessita anche del contributo dei diversi livelli istituzionali – enti locali e regioni – nell’ambito del tavolo istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Ciò soprattutto alla luce del decreto del 7 aprile.
Come Filcams di Brescia confermiamo che il percorso di mobilitazione avviato con lo sciopero iniziato il 21 marzo scorso e sospeso l’8 aprile 2015, proseguirà di concerto con quanto sarà definito a livello nazionale, attraverso iniziative articolate con la progressiva ripresa dell’attività lavorativa del punto vendita.
Brescia, 9 aprile 2015
La Segreteria Filcams Cgil Brescia
LA NOTA DELLA FILCAMS CGIL BRESCIA
Mercatone Uno, primi risultati dalla mobilitazione