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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

Rsu nel Pubblico Impiego, più di 400 i candidati e le candidate con la FP Cgil


2015-02-12 - Nei giorni 3 /4/5 marzo i lavoratori delle Pubbliche Amministrazioni voteranno per eleggere i loro rappresentati sindacali in tutti i posti di lavoro.

È una grande prova di democrazia che coinvolgerà circa 3 milioni di lavoratori in Italia e circa 18.000 a Brescia, per la sola Funzione Pubblica. Nei giorni scorsi si è conclusa la prima parte della procedura con il deposito delle liste elettorali in ogni amministrazione.

La FPCGIL ha presentato 113 Liste con 408 candidati che hanno dato la loro disponibilità  per rappresentare i loro colleghi  a livello locale. Questo voto consentirà anche la misurazione della rappresentatività delle Organizzazioni Sindacali a livello nazionale, necessaria per la sottoscrizione dei contratti nazionali di lavoro.

In questo momento nel nostro Paese sono in atto cambiamenti profondi sia a livello sociale che istituzionale che coinvolgono anche l'idea della rappresentanza che pare fortemente indebolita.
Con questa disponibilità i nostri candidati mostrano al contrario di credere all'importanza di essere parte attiva nel proprio lavoro rappresentando le istanze dei propri colleghi. In particolare  quando, da questo lavoro, dalle sue condizioni, dipendono servizi che consentono a tutti i cittadini l'esercizio di diritti costituzionali.

L'istruzione, la salute, la garanzia della sicurezza nei posti di lavoro, l'erogazione di prestazioni indispensabili per la convivenza civile nel nostro Paese dipendono da un buon funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni. Chi si candida oggi chiede fiducia ai propri colleghi perchè vuole dare valore al lavoro che svolge ogni giorno contrattando con le Amministrazioni.

E' indispensabile poter insieme proporre un diverso modo di fare sistema pubblico, più rispettoso delle esigenze dei cittadini e dei lavoratori che cercano  quotidianamente nonostante le difficoltà, i tagli lineari, il blocco del turn over, di dare risposte adeguate ai  problemi dei cittadini, sempre più complessi .
Chi si è candidato nelle liste della FPCGIL pensa possibile e utile riformare la Pubblica Amministrazione, ma  solo se questa riforma avrà come presupposto il rispetto dei lavoratori e dei cittadini.

Non ci sarà riforma, non ci sarà nessun cambiamento credibile se non si riaprirà la partita contrattuale; se non ci sarà la possibilità di confrontarsi nel merito anche discutendo del riconoscimento delle professionalità e dell'organizzazione del lavoro, dell'eliminazione degli sprechi per dare efficacia all'azione pubblica.


Ringraziamo quindi i lavoratori e le lavoratrici che ci hanno “messo la faccia” candidandosi alle elezioni delle RSU e chiediamo a tutti i lavoratori e le lavoratrici di accettare questa sfida democratica e di recarsi tutti a votare non perdendo questa opportunità di poter contare.
Ci auguriamo che la stessa possibilità venga presto data anche a tutti i lavoratori e le lavoratrici dei settori privati che ancora oggi ne sono privi.

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