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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

LA NOTA DELLO SPI CGIL

Tutele sociali, a Brescia c'è l'accordo con i pensionati


È stato firmato, lo scorso 30 gennaio, il Protocollo d'intesa tra l'Amministrazione del Comune di Brescia e i sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil che prevede interventi a tutela di anziani e fasce deboli della popolazione.

Fatto tutt'altro che scontato: erano anni che non si raggiungeva l'accordo e l'amministrazione precedente, per lungo tempo, aveva addirittura interrotto gli incontri con le organizzazioni sindacali.
Mentre, dunque, in gran parte della provincia si sottoscrivevano intese con i sindacati per fronteggiare i problemi sociali, una realtà importante come la città rimaneva esclusa da questa buona prassi.

Per il 2015, un cambio di rotta. Un lungo percorso di incontri, utile anche a redigere una relazione sulla condizione degli anziani in città (un'importante e inedita fotografia sulla realtà, necessaria per  progettare interventi efficaci) ha preceduto la sottoscrizione del Protocollo: occasioni nelle quali le organizzazioni sindacali hanno fatto presente le esigenze degli anziani e attraverso cui si è riconosciuto il ruolo di rappresentanza svolto da Spi, Fnp e Uilp. Gli anziani compongono una parte rilevante della cittadinanza: nel Comune capoluogo, che ha quasi 196.000 abitanti, la popolazione  dai 65 anni in poi, rappresenta quasi ¼ della totale e gli ultra 75enni sono il 12,7%. L'invecchiamento della popolazione è un fenomeno destinato a crescere: aumentano così la domanda di cura e la richiesta di servizi socio assistenziali di sostegno.

Nell'accordo, pur dovendo purtroppo tenere conto delle difficoltà economiche delle casse comunali, alcuni importanti risultati:
- l'impegno a non aumentare, per il 2015,  le imposte locali (Tasi, tassa rifiuti, addizionale Irpef), anzi a ridurle se miglioreranno le condizioni del quadro generale del bilancio, anche con risorse provenienti dalla lotta all'evasione fiscale e tributaria;
- l'invio a domicilio dei bollettini di pagamento, a tutti i pensionati, per evitare confusione e le odiose code presso gli sportelli comunali;
- la previsione di nuovi benefici per gli anziani su trasporti e mobilità (bus e metropolitana);
- l'entità della compartecipazione alle spese sanitarie-assistenziali di persone in situazioni di difficoltà economica sarà analizzata prima dell'applicazione della nuova Isee; 
- infine, sarà istituito un Osservatorio volto a conoscere meglio le esigenze degli anziani residenti in città.
Per informazioni, rivolgersi alle sedi Spi.

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