Le aperture di GdB e Bsoggi si concentrano sull'urbanistica, in particolare sulla proposta Parco delle Cave. Si registrano le reazioni del mondo politico e sindacale dopo la bocciatura del referendum sulla Legge Fornero da parte della Corte Costituzionale. Ampio spazio alla manifestazione Fiom di ieri alla Stefana.
PARCO DELLE CAVE E ADDIO ALLE GRANDI OPERE DI PAROLI
Pezzo dopo pezzo la giunta Del Bono sta smontando le grandi opere immaginate da Adriano Paroli: addio sede unica, cittadella dello sport, parcheggio sotto il castello (vedi Corriere p. 6). Parallelamente un importante tassello apre la strada alla realizzazione di un´ampia porzione del Parco delle Cave con la variante al Pgt che si concentra su una superficie di 680mila metri quadri del Gruppo Faustini (Bsoggi p. 6, GdB p. 7). Si parla anche di Nibiru Planet e Magazzini Generali (Bsoggi p. 7, GdB p. 8, Corriere p. 5).
FORNERO: «NO» AL REFERENDUM. ARRABBIATI LEGA E SINDACATI
Sul fronte sindacale, unitariamente compatto nel denunciare le pecche della «Fornero», si registrano reazioni diverse: «Sono dispiaciuto - afferma Damiano Galletti. Per il segretario della Camera del lavoro - «il problema rimane e consiste nel cambiare una legge che ha determinato situazioni di disperazione anche a Brescia tra i disoccupati privati dalla possibilità di raggiungere i requisiti per la pensione». Di «decisione prevedibile» da parte dei giudici parla invece Enzo Torri, numero uno della Cisl: «È stato un errore chiedere la cancellazione totale della norma e non quella di alcuni commi, ciò detto occorre che il Governo ci metta al più presto mano per renderla più flessibile». «Prendo atto della decisione» fa sapere Daniele Bailo, segretario della Uil.
STEFANA: IL CORTEO, LA PROPOSTA E L´«AVVERTIMENTO»
La Fiom di Brescia e le Rsu, annunciando la nuova mobilitazione, aveva prospettato «nuove proposte concrete». Una «promessa» mantenuta, ieri pomeriggio, a margine del corteo che ha visto sfilare a Nave quasi 500 lavoratori della Stefana; La Fiom punta sulla vendita di prodotti e materiali per reperire risorse: «Ma non bisogna svendere Pronti a nuove iniziative se non saremo ascoltati». Ne parlano Bsoggi (p. 29) GdB (p. 27) e Corriere (p. 8).
ALTRE DI CRONACA ED ECONOMIA
Corriere torna diffusamente (p. 2-3) a parlare di "coppie di fatto", tema che si è riacceso nel dibattito politico dopo la recente polemica suscitata dal documento firmato trasversalmente nei giorni scorsi da diversi esponenti del mondo cattolico bresciano.
Ambiente: Dal Coordinamento comitati ambientalisti critiche a tutto campo nel metodo e nel merito dopo la pubblicazione dei rilievi sui macroinquinanti e microinquinanti che escono dal camino dell'inceneritore (p. 14)
Il Consiglio dei Ministri ha stilato la lista dei dieci istituti di credito che si dovranno trasformare da banche popolari in società per azioni entro i prossimi 18 mesi. Fra queste anche Ubi Banca (Corriere p. 9)
Sul fronte dei consumi sembrerebbero arrivare segnali positivi: L'osservatorio Findomestic come tutti gli anni ha messo in fila le abitudini di consumo dei cittadini lombardi e i dati dicono che nel corso del 2014 i consumi hanno ricominciato a salire (Corriere p. 8, Bsoggi p. 13)
