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MERCOLEDÌ 3 DICEMBRE

Intolleranza anti profughi: scatta l'allarme. Pillole dalla stampa locale


L'apertura del Giornale di Brescia di oggi è dedicate al tema criminalità e riporta in particolare la notizia del sequestro di una grossa partita di droga che coinvolge 11 persone. Vengono poi segnalata anche le confische di due ristoranti e tredici finti centri massaggio. Bresciaoggi apre invece sul tema ambiente con il convegno dell'Arpa che si è svolto ieri.
 
INTOLLERANZA ANTIPROFUGHI: SCATTA L’ALLARME
Il Corriere a pagina 5 dedica particolare attenzione al fatto che si moltiplicano i Comuni che votano mozioni con cui dichiarano di non accettare richiedenti asilo e le manifestazioni di intolleranza verso i profughi. Non solo ronde e presidi: nel lago d’Iseo hanno gettato anche i manichini in prossimità degli edifici che accolgono i profughi. Le associazioni del terzo settore lanciano l’allarme. Oggi incontreranno il questore. «C’è un clima intimidatorio che va contro la riuscita dei progetti di accoglienza — afferma Agostino Zanotti, direttore dell’associazione Ambasciata della democrazia locale di Zavidovici — Chiediamo vigilanza, la situazione merita attenzione: il nostro lavoro è già difficile e non abbiamo bisogno di complicazioni».
Sempre sul Corriere un articolo dedicato alla positiva esperienza di accoglienza in atto a Calvagese dove 14 richiedenti asilo sono ospitati presso la Fondazione Piccini. Ne parla il sindaco del paese: «All’inizio ci eravamo sentiti un po’ scavalcati – spiega - poi, compresa la situazione, c’è stato il chiarimento e oggi il giudizio è positivo: non abbiamo avuto alcun problema: i giovani sono seguiti dalle associazioni del territorio, vengono promosse diverse attività, la situazione è più che tranquilla».

PCB: EMISSIONI IN CALO, MA L´ARIA RESTA PESANTE
L'apertura di Bsoggi (p. 7) si concentra sul convegno organizzato dall´Arpa per fare il punto sulle ultime indagini e sull´impegno delle aziende in materia di sostenibilità ambientale. Secondo l´Arpa, ogni anno le acciaierie bresciane liberano nell´aria tra i 4 e 15 grammi di diossine e tra i 6 e i 22 chili di Pcb. L´installazione di sistemi per l´abbattimento delle emissioni con utilizzo dei carboni attivi, che ha interessato finora la quasi totalità degli stabilimenti, ha già prodotto un notevole miglioramento. Mentre però sul primo inquinante sono stati riscontrati risultati uniformi, sui Policlorobifenili c´è da andar cauti: non i tutti i casi la presenza di filtri con carbone attivo si traduce in una riduzione dei valori. C´è da dire poi che nel Bresciano ci sono almeno altri 120 impianti con forno fusorio, di cui ancora resta da capire l´impatto.
Anche Corriere (p. 8) dedica attenzione al tema e riporta un box

GOZZI SU CEVITAL: «L’ERRORE È DEL GOVERNO»
Ieri sul Corriere l’ex manager Lucchini Ugo Calzoni ha accusato Federacciai di aver perso tempo sulla questione Piombino. Oggi (Corriere p. 9) parla il numero uno di Federacciai: «Scelta dettata dalla politica, ma il progetto non convince. A Piombino ci hanno perso tutti, lo Stato, Lucchini e i russi. Non è un caso che gli indiani di Jindal, da professionisti quali sono, abbiano fatto un’offerta più realista, come è stata la nostra, concentrandosi solo sull’area a freddo. Mi auguro che il governo abbia ottenuto garanzie solide sul progetto, perché nel frattempo la cassa integrazione per i mille operai che sono a casa la stiamo pagando tutti noi»

ALTRE DI CRONACA ED ECONOMIA
I Comuni di Milano e di Brescia escono dall´impasse sul collocamento del 5% della controllata A2A. Ieri le due amministrazioni hanno affidato alle rispettive Tesorerie la vendita dello 0,25% a testa della multiutility lombarda. (GdB p. 9, Bsoggi p. 29, Corriere p. 9).
In prima pagina del Corriere segnaliamo un fondo di Tino Bino dal titolo "Grande Brescia: la sfida della TAV".
Sempre sulle colonne del Corriere (p. 5) viene riportato l'intervento di Claudio Buizza "Legge regionale sul consumo di suolo: necessaria, tardiva, da verificare".

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