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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

Contratti di solidarietà, serve un'integrazione.
Lettera aperta della Fiom ai parlamentari bresciani


Ai Parlamentari bresciani
eletti al Senato della Repubblica e alla Camera dei Deputati

Con la presente sono a chiedervi, nell’ambito della discussione parlamentare sulla Legge di Stabilità, di intervenire al fine di riconoscere anche per l’anno 2015 una integrazione maggiore per le lavoratrici e i lavoratori coinvolti in accordi per l’utilizzo dei Contratti di Solidarietà che per la nostra provincia e per il settore metalmeccanico corrispondono, per quanto da noi conosciuto, a oltre 5000 unità.

La Legge prevede una integrazione del 60% della retribuzione persa.

A partire dagli ultimi mesi del 2009, i vari Governi che si sono succeduti, hanno aumentato la percentuale di integrazione: per gli anni 2009, 2010, 2011, 2012, 2013 la percentuale è stata aumentata del 20%, portandola complessivamente all’80%, mentre per l’anno 2014, l’aumento è stato del 10%, con una percentuale di integrazione definita al 70%.

Pertanto, ritengo che per le lavoratrici e i lavoratori coinvolti, o che lo potranno essere nel prossimo anno, è importante che anche per il 2015 si possa determinare un aumento della percentuale di integrazione, aumentando quanto è previsto dalla Legge in materia.

Certo di un vostro interessamento, porgo distinti saluti.

Francesco Bertoli
segretario Fiom Cgil Brescia

28 novembre 2014


 

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