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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

Passa la Legge di Stabilità, Renzi scende nei consensi. Segnalazioni dai quotidiani di lunedì 1 dicembre


Mentre alla Camera passa la Legge di stabilità, che ora dovrà essere votata dal Senato, i sondaggi politici danno in calo la fiducia degli italiani nel premier Renzi (per la prima volta sotto il 50%). Novità sull’Ilva: il governo annuncia di essere pronto ad intervenire con un piano di salvataggio e di amministrazione straordinaria. Il ministro Padoan, a proposito della Legge di stabilità, parla di possibile inversione di rotta dell’economia italiana. Ma intanto, alla fine della settimana scorsa, l’Istat ha diffuso dati sempre più allarmanti sul lavoro in Italia, con una disoccupazione record che supera il 13 per cento. Un dato che da molti osservatori viene considerato il peggiore di tutta la storia economica del Paese (peggiore anche del picco del 1977), anche se il ministro Giuliano Poletti minimizza e parla dei nuovi impieghi che il governo sta cercando di determinare e
che avrebbe già creato in questi mesi. Dopo le manifestazioni di Roma della scorsa settimana che hanno visto tornare in piazza i lavoratori delle costruzioni, i lavoratori agricoli e dell’agroindustria, la Cgil prepara lo sciopero generale del 12 dicembre prossimo. In atto in alcune regioni (Toscana e Lombardia per esempio) esperimenti di scioperi alla rovescia e nuove iniziative di solidarietà trasversale. Domani il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso sarà a Taranto per l’assemblea dei quadri e dei delegati della Cgil. Oggi scioperano i lavoratori pubblici della Cisl.

La Cgil Lombardia è “aperta per sciopero”

Per la Cgil di Monza e Brianza, domani, 2 dicembre, sarà una giornata particolare, l’occasione per uno “sciopero al contrario”: una giornata nella quale il sindacato è “Aperto per sciopero” e nella quale si concentrano una serie di iniziative che, secondo quanto afferma il sindacato in una nota, “bene rappresentano una parte della nostra attività quotidiana: assemblee, offerte di servizi, convegni di approfondimento, volantinaggi che si rivolgeranno, con proposte specifiche, ai lavoratori, ai pensionati, ai giovani, ai migranti, ai disoccupati”. Tutto questo avverrà a Monza, a Vimercate, a Desio e persino in un pub. “Nei giorni precedenti avremo svolto con serietà e responsabilità il nostro lavoro - spiegano alla Cgil di Monza e Brianza - nei giorni successivi non mancheremo di essere presenti dove c’è un bisogno. Ma il 2 dicembre saremo un po’ più aperti:
avremo sulla porta la scritta 'Aperto per sciopero'. Ci guadagneremo, con la “doppia giornata”, il giudizio degli scettici sulla scadenza successiva, lo sciopero generale del 12 dicembre”. Per il calendario delle iniziative vai sul sito di Rassegna (www.rassegna.it) e sul sito della Cgil Lombardia.

La campagna “X tutti” dei giovani della Cgil

Nata sull’onda della grande manifestazione nazionale della Cgil del 25 ottobre scorso, la campagna “X tutti” dei giovani della Cgil ha ora l’obiettivo di allargare le proprie iniziative rivolgendosi in modo particolare ai giovani, ai precari, ai disoccupati e a tutto quel mondo di lavoro frammentario e disperso delle nuove professioni. Per far questo i giovani della Cgil hanno intenzione di avviare percorsi territoriali, moltiplicare le iniziative per accrescere la visibilità della campagna attraverso flash mob, foto petizioni, video mettendo in rete esperienze diverse. Si tratterà poi di costruire una serie di iniziative anche dopo lo sciopero generale del 12 dicembre per seguire tutto il percorso di approvazione della legge di stabilità e del Jobs Act. Per poter dare la possibilità di informarsi sulle iniziative della campagna, è stato lanciato il sito web www.xtutti.org,
il profilo Facebook “X Tutti”, nonché un profilo twitter.

ANALISI, COMMENTI E INTERVISTE

Sul piano del governo per l’Ilva scrive su RepubblicaRoberto Mania: “Ilva allo Stato, ecco il piano del salvataggio” (p.6). Il governo ha intenzione di far intervenire lo Stato come commissario e la Cassa Depositi e prestiti. Già oggi il Consiglio dei ministri potrebbe varare il decreto. Sull’Ilva scrive sul Corriere della Sera Enrico Marro: “Ilva, più poteri al commissario, dallo Stato intervento ponte”. (p.9). Sulla Nazione, il Resto del Carlino e Il Giorno , il titolo “Ilva, Renzi in linea con la Fiom: risorse pubbliche per risanarla”. A proposito del sindacato da citare anche la rubrica settimanale di Enrico Marro, Diario Sindacale, dove oggi si parla della intenzione della Cgil di ricorrere alla Corte di giustizia europea contro il Jobs Act: “La lezione di Landini: il sindacato in tribunale. La Cgil dal giudice contro il Jobs Act” (Corriere Economia, p.17). Su
Repubblica, a proposito di lavoro e di dignità da ritrovare scrive Stefano Rodotà che prende spunto dal film di Jean-Pierre e Luc Dardenne, “Due giorni, una notte”. Da segnalare dai giornali di oggi la pubblicazione dell’annuale classifica del Sole 24 oresulla qualità delle vita nelle città italiane: quest’anno vince Ravenna. Il direttore Roberto Napoletano spiega come è nata l’idea della classifica venticinque anni fa. Sul Corriere della Sera il sondaggista Nando Pagnoncelli commenta gli ultimi dati sul gradimento dei politici con Renzi in flessione e Salvini in crescita. Sul Messaggero vengono pubblicate le anticipazioni sul piano del governo contro la burocrazia: documento del governo con 38 missioni, via file e ritardi, già a gennaio i primi moduli unici. Su Repubblica e Corriere della Sera due interviste a papa Francesco di ritorno dalla Turchia: papa Bergoglio lancia un appello ai leader islamici affinché condannino il terrorismo.

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