Sui giornali locali di oggi si continua a parlare di Tav: completato il 25 per cento circa del lavoro, ma da ora in poi si apre una fase delicata per la viabilità cittadina. In Consiglio provinciale la discussione relativa all'adozione della «settimana corta» da parte degli istituti scolastici per motivi di gestione del tempo di studenti ed insegnanti, ma soprattutto a causa della situazione di difficoltà economica in cui si trovano molti istituti.

TAV, UN «QUARTO» È GIÀ PRONTO
Bresciaoggi apre a pagina 8 con la notizia che le imprese che stanno lavorando sul tratto dall'interconnessione Brescia ovest all'innesto nella Stazione centrale hanno fatto il 25 per cento circa del lavoro. Ora, però, si comincia a fare sul serio. Tra qualche mese i cantieri scaricheranno tutto il loro peso sulla viabilità cittadina. A metà marzo dovrebbe chiudere totalmente per 60 giorni via Dalmazia. Il giorno dopo la riapertura, il 14 maggio 2015, chiuderà via Corsica per ben 322 giorni. La Loggia, tuttavia, lavora in sintonia con Rfi per ridurre al minimo i disagi. Ne parlano anche Corriere (p. 5) e Gdb (p. 14).

BROLETTO E RISPARMI: SCUOLE CHIUSE IL SABATO
L'apertura del Gdb (p. 10) è dedicata all'idea di istituire la settimana corta nelle scuole superiori. La proposta è stata avanzata dal presidente della Provincia di Brescia, Pierluigi Mottinelli, nel corso della prima seduta del nuovo Consiglio provinciale. Il progetto, secondo i piani dell'ente, consentirebbe di risparmiare sui costi del riscaldamento, dell'elettricità e dei trasporti.
Sulle colonne del Corriere (p.3) viene dato spazio a una intervista al direttore dell'ufficio scolastico Maviglia: «Non è mai bello discutere di temi del genere partendo dalla contingenza, ma la chiusura il sabato è norma in gran parte dei paesi europei e non ci troverei nulla di scandaloso». Anzi: «Sul piano organizzativo vedo addirittura dei vantaggi: tutti i professori a disposizione dal lunedì al venerdì, più semplice organizzare gli orari».

CAMERA DI COMMERCIO: PER GIUSEPPE AMBROSI UN'ELEZIONE UNANIME
Giuseppe Ambrosi è da ieri il nuovo presidente della Camera di Commercio. Ne parlano Bsoggi a p. 39 e Gdb a p. 35. L'imprenditore di Castenedolo è stato eletto all'unanimità dal consiglio camerale aperto dal saluto dell'uscente Francesco Bettoni. Nelle prime parole da presidente, Ambrosi ha ribatito le priorità: «Dobbiamo lavorare bene per preparare Expo, risolvere i problemi dell'ex-fiera accelerando sul progetto Nibiru e infonde dare sempre più spazio all'internazionalizzazione, alla formazione e al turismo».

ALTRE DI CRONACA ED ECONOMIA
Fra le "altre" segnaliamo che Gdb (p. 35) dà la notizia del presidio unitario dei lavoratori dell'edilizia che si è tenuto ieri davanti alla sede della regione Lombardia. I rappresentanti di Fillea, Filca, eneal e delle Confederazioni hanno avuto un incontro in Regione.
Bedizzole dice no ai profughi: dal Comune arriva un diniego alla richiesta della Prefettura per l´accoglienza di stranieri richiedenti asilo. Il sindaco Cottini: «Li avremmo accolti con spirito solidale, ma non disponiamo di spazi» Il consigliere Stretti: «Le risorse vanno date ai tanti italiani in difficoltà, non agli stranieri». Ne parla Bsoggi a p. 31