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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

PILLOLE DI CARTA

Tutele crescenti, ma alla fine uguali per tutti.
Segnalazioni dai quotidiani di giovedì 26 settembre


Siamo disposti a trattare sui tempi del periodo di prova nelle assunzioni a tempo
indeterminato e di una eventuale sospensione dell'articolo 18, ma la transizione deve
essere breve e soprattutto ben delimitata nel tempo, dopodiché ai lavoratori devono
essere garantite tutte le tutele valide per quelli che sono stati assunti prima di loro,
reintegro in caso di licenziamento senza giusta causa compreso. Altrimenti invece di
migliorare la qualità del lavoro, si tornerebbe al lavoro servile. E' questa - in estrema
sintesi - la posizione espressa ieri dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso,
che ha partecipato alla trasmissione ‘Porta a Porta', condotta su Rai 1 da Bruno Vespa e
che viene rilanciata oggi dalle prime pagine dei maggiori quotidiani. Proseguono intanto le
grandi manovre intorno al Jobs Act. L'aula del Senato ha avviato l'esame dei
provvedimenti sul lavoro. La discussione generale si protrarrà per tutta questa settimana,
mentre il voto sulla valanga di emendamenti presentati (sono quasi 700) comincerà solo la
prossima settimana, dopo la riunione della direzione del Pd prevista per lunedì 29. Dagli
Usa ieri il premier Renzi ha ribadito che la decisione che si prenderà lunedì sarà
vincolante per tutti. Durissimo attacco al governo e al Capo dello Stato Giorgio Napolitano
da parte di Beppe Grillo, che invita la minoranza del Pd a ribellarsi e a mandare a casa
Renzi. Un invito che viene rispedito al mittente dalla stessa minoranza Pd. Interviene il
giuslavorista Carlo Dell'Aringa, secondo il quale se dovesse saltare del tutto l'articolo 18,
nelle aziende scoppierebbe il caos perché non ci possono essere due persone che
svolgono le stesse mansioni, ma hanno tutele totalmente diverse. Sul sistema delle tutele
a voce.info intervengono anche Boeri e Garibaldi. Cresce intanto la discussione all'interno
del sindacato dopo l'addio a sorpresa (e molto polemico) del segretario della Cisl, Raffaele
Bonanni. Confermato per domani il vertice di Cgil, Cisl, Uil. All'ordine del giorno la risposta
del sindacato ai provvedimenti in discussione e soprattutto alla mancanza di politiche sulla
creazione di nuovi posti di lavoro.


TUTELE CRESCENTI, MA ALLA FINE TUTELE UGUALI PER TUTTI
Sul Sole 24 ore le dichirazioni di Camusso (oltre che
in prima pagina) sono riprese nel pezzo di Emilia Patta (p.7) intitolato "Camusso:
prontidiscutere periodo di prova senza art.18". "Se si parla di allungare il periodo di prova, sono
per discutere sui tempi, capisco ci sia una stagione in cui l'articolo 18 non vale, ma è
necessario che questa stagione sia transitoria". E' il giorno dei toni bassi sulla riforma del
Jobs Act dopo le scintille - commenta la giornalista del Sole - e anche la leader della Cgil
Susanna Camusso apre al confronto sullo spinoso nodo della sostituzione della reintegra
con l'indennizzo per i neo assunti a tempo indeterminato. Di "offerta della Camusso" parla
Alessandro Trocino sul Corriere della Sera (p.8): "Nel giorno in cui Beppe Grillo attacca
il capo dello Stato e lusinga la minoranza del Pd, arriva l'apertura della segretaria della
Cgil, Susanna Camusso, che a Porta a Porta prima mette un punto fermo, "cancellare
l'articolo 18 vorrebbe dire rendere più servile il mondo del lavoro", poi apre uno spiraglio
sulla trattativa: "se si parla di allungare il periodo di prova, sono per discutere sui tempi.
Capisco che ci sia una stagione in cui l'articolo 18 non vale, ma è necessario che sia
transitoria. Tre anni non sono la stessa cosa di sette". Un titolo sulle dichiarazioni del
segretario generale anche sul Messaggero, "Camusso apre sull'art.18: pronti a discutere
dei tempi".(p.4). "Reintegro dopo 5 anni: l'apertura della Camusso" è invece il titolo del
pezzo di Marco Iasevoli sull'Avvenire (p.6). La parziale novità della giornata, scrive
Iasevoli, è l'apertura della segretaria della Cgil,

Susanna Camusso che pur continuandosostenere che senza l'art.18 il lavoro diventa servilee che lo scontro arriverà se il governo continua a spingere, afferma di essere disposta a discutere con il governo su un nuovo
contratto a tutele crescenti. Anche la Stampa parla dell'apertura della Camusso dedicando
alla notizia l'apertura del giornale diretto da Mario Calabresi ("Articolo 18, la Cgil apre"),
mentre sul manifesto (che ospita un editoriale di Alberto Burgio che paragona Renzi a
Craxi) Antonio Sciotto si concentra invece sulle posizioni scelte da Sel nel dibattito
parlamentare: "Articolo 18 pieno e solo 5 tipi di contratto" (p.2)
A proposito del dibattitoJobs Act e sull'articolo 18 da segnalare anche un intervento di Tito Boeri e Pietro
Garibaldi sul sito della voce (www.lavoce.info), "Quali tutele? E quanto crescenti?".

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